Rassegna stampa
Articoli dedicati al Coro Città di Parma e al direttore Mario Fulgoni
Concerto al Conservatorio di musica "A. Boito" di Parma '89
... Va senz’altro ammirata questa esecuzione dei rari ¨Zigeunerlieder¨ di Brahms proposti dalla Corale ¨Città di Parma¨ per la serietà dell’impegno e per l’eccellenza dei risultati, in termini di coesione, di intonazione, di fluidità del discorso.
Gian Paolo Minardi
Rassegna Internazionale di Fano ’89
... Altro sarebbe da riferire circa le prestazioni del coro ‘‘Città di Parma‘‘ sempre impeccabile nelle sue proposte esecutive caratterizzate da raffinatezza di respiro melodico e da attraenti coinvolgimenti emotivi, complice la controllatissima direzione di quel talento musicale che è Mario Fulgoni.
Giovanni Acciai
Concerto di Monaco
(Sala Grande del Conservatorio) '89
Una prestazione musicale molto omogenea, che solo molto rarmente si può sentire in gruppi corali non professionistici.
Ha colpito soprattutto la grande disciplina di tutte le voci e l'immediata risposta alla volontà del direttore.
E soprattutto lo straordinario talento musicale del direttore che guida con gesti essenziali ottenendo dal coro il massimo rendimento.
Pros.ssa Margret Langen
Concerto di Augsburg '89
... A cominciare dal primo brano, questo coro relativamente giovane si è dimostrato subito convincente grazie ad un'evidente enorme precisione, a sottili possibilità di differenziazione e a gruppi vocali compatti: i musicisti hanno dato l'impressione di un complesso di solisti eccellentemente affiatati, quasi un unico, perfetto strumento musicale di maestri nella propria disciplina.
Thomas Schieri
I concerti in Galleria - Parma
... e la ricchezza veramente fluviale delle due Cantate bachiane (la Bwv 147 ¨Herz und Mund und Tat und Leben¨ e la Bwv 78 ¨Jesu, der du meine Seele¨) ...Un discorso musicale portato avanti con sciolta eleganza e partecipazione dal direttore, affiancato con efficacia dai solisti nelle due Cantate, per le quali ancora una volta abbiamo apprezzato la prova veramente eccellente della compagine corale ¨Cittá di Parma¨.
Gian Paolo Minardi
Concerto di Brescia '91
...Voci sempre intonatissime, interpretazioni di notevole livello; notevolissimo in numerosi momenti del concerto. ...Il giovane direttore Mario Fulgoni, oltre ad essere bravo e autorevole, appare un musicista raffinato.
F.C.
Concerto di Verona
(Chiesa di S. Bernardino) '92
... il coro ha subito messo in luce le proprie doti tecniche, fra cui l'eccellente intonazione, il buon equilibrio fra le voci e l'omogeneità all'interno delle singole sezioni. All'interpretazione della musica cinquecentesca Fulgoni ha dato un taglio decisamente strutturale, curando anzitutto la pulizia delle singole linee melodiche in modo che la costruzione polifonica emergesse spontaneamente dall'intreccio delle parti. Per ottenere questo risultato è evidente l'attento e minuzioso lavoro per limare e raffinare ogni singolo elemento, la cura per la pronuncia delle parole, la scelta di sonorità limpide piuttosto che pastose. ...Altrettanto correttamente sono stati eseguiti, nella seconda parte un mottetto di Brahms e il celebre Lobet dem Herrn di Bach, staccato con meravigliosa freschezza. ...Il coro ha affrontato in modo lodevole le impervie difficoltà contenute nelle due partiture (Tenebre factae sunt e Timor et tremor di F. Poulenc), risolvendo in modo lusinghiero quelle di intonazione, sulle quali cade la maggioranza dei complessi corali, anche quando si tratta di professionisti.
Chiara Zocca
Il Messiah di Haendel
Certosa di Parma del '94
... Un gusto interpretativo legato ad un tempo passato, e non dettato dalle necessità espressive di una musica che è fatta più di ampiezza di proporzioni e di eloquenza di linea che di magniloquenza: ed a questa prospettiva ci sembra sia giustamente indirizzata la guida musicale che Mario Fulgoni ha impresso alla sua direzione di questo capolavoro haendeliano, realizzato con una nettezza di segno che ne rivelava l’ampiezza architettonica senza gravarne di peso inutile la grande luminosità, pur lasciandone scorgere l’incisività. Condotto cosí con sicurezza di tenuta questa esecuzione si è giovata dell’equilibrato apporto delle voci solistiche. della flessibile compattezza della ¨Toscanini¨ e soprattutto dal sempre eccellente contributo della valorosa compagine corale del ¨Città di Parma¨.
Vincenzo Raffaele Segreto
Concerto di Verona
(Chiesa di S. Bernardino) '91
... Sin dalle prime battute s'è avuta l'idea del trasporto e della sicurezza tecnico-stilistica di questa collaudata formazione. La sua sopraffina vocalità, gestita con fonazione meticolosa, pluralità d'accenti e valutata tensione armonico tonale. La fitta e speculare colloquialità tra le voci, nel caso del taglio «imitativo», ha manifestato quale rifinitura e quale stretto rapporto filologico con i contenuti testuali il maestro Mario Fulgoni sia riuscito a imprimere all'emissione dei suoi coristi, che ne leggono con inappuntabile fedeltà il gesto pacatamente essenziale.
Dorino Pedretti
Leader di F. Schubert per Coro maschile e Chitarra - Recensione del CD dalla rubrica: IL CLASSICO IN DISCOTECA '97
... la sonoritá trepida della chitarra offre come un fondale di intimitá al tessuto vocale, realizzato con ben riconoscibile finezza e musicalitá dai cantori del Coro Cittá di Parma diretti da Mario Fulgoni, ...
Gian Paolo Minardi